"I grandi player della telefonia mobile, come Vodafone e TIM, vedono in Talkway il sostituto ideale dei walkie-talkie" - Unione Industriali Pordenone
“Nota Bene”, la testata giornalistica settimanale di natura tecnica, a cura di Unione Industriali di Pordenone ha pubblicato oggi un articolo riguardante la nostra azienda Alea Srl e il nostro prodotto Talkway.
Questo è l’articolo completo:
Alea Srl è una società nata a Polcenigo nel 1995 ed iscritta in qualità di PMI Innovativa da febbraio 2017. Si occupa principalmente dello sviluppo di software e di applicazioni iOS/Android; il suo software principale è il sistema Push to Talk commercializzato con il brand Talkway.
Talkway è una soluzione che permette di sostituire le tradizionali ricetrasmittenti con gli smartphone, grazie ad un’applicazione ed una piattaforma dedicate, dando agli utenti funzionalità in più, come ad esempio la geolocalizzazione e lo scambio di dati.
La copertura di rete è quasi totale e il doversi affidare ai canali analogici delle ricetrasmittenti diventa quindi superfluo, inoltre, essendo lo smartphone un oggetto comune e facile da gestire, il suo utilizzo è intuitivo per tutti gli utenti e garantisce un risparmio economico. Per questo i grandi player della telefonia mobile, come Vodafone e TIM, vedono in Talkway il sostituto ideale dei walkie-talkie e, dopo averlo sperimentato all’interno della loro realtà, lo stanno proponendo con iniziative massicce anche ai loro clienti. Vodafone, ad esempio, propone Talkway tra le sue soluzioni Ready Business, con il nome “Push and Talk”.
Tra i primi clienti di Talkway ci sono: la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e Midland (accessori motociclistici).
Ma il mercato di riferimento di Talkway è rivolto a tutte le realtà che in passato hanno avuto dipendenti equipaggiati con ricetrasmittenti: forze dell’ordine, vigilanza, sicurezza e aziende di trasporto come società di taxi o di logistica, dai quali stanno arrivando ordinativi anche dall’estero. Alea Srl, essendo una PMI Innovativa, può distribuire utili e la prospettiva al 2020, anno per cui è prevista la distribuzione del primo dividendo, è di 2,5 milioni di euro di ricavi e 1,45 milioni di risultato netto.
I ricavi vengono dalla concessione della piattaforma e del relativo servizio personalizzato, in cloud o sul server dell’azienda cliente. Per sostenere il suo programma di sviluppo, Talkway ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Crowdfundme.it.